Comune di Lu

TRIBUTI 2018

IMU

ABITAZIONI PRINCIPALI E PERTINENZE:

E’ dovuta esclusivamente per le abitazioni appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze.

Entro il 16 Giugno occorre versare l’acconto del 50% dell’IMU con l’aliquota deliberata per l’anno 2017 (4,5 per mille, detrazione € 200,00). Entro il 16 Dicembre si dovrà versare la seconda rata a saldo.

Tutte le altre abitazioni principali e una pertinenza per tipo sono esenti.

Sono assimilate all’abitazione principale e relative pertinenze ( con esclusione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente e gli  immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero a condizione che gli stessi non risultino locati.

ALTRI FABBRICATI E AREE FABBRICABILI:

Entro il 16 Giugno occorre versare l’acconto del 50% dell’IMU con l’aliquota deliberata per l’anno 2018 (10,60 per mille). Entro il 16 Dicembre si dovrà versare la seconda rata a saldo.

TERRENI AGRICOLI : ESENTI

FABBRICATI RURALI STRUMENTALI ALL’AGRICOLTURA: ESENTI

TASI

E’ dovuta esclusivamente per le abitazioni principali ed i fabbricati rurali ad uso strumentale.

Entro il 16 Giugno occorre versare l’acconto del 50% della TASI con l’aliquota deliberata per l’anno 2018.

Entro il 16 Dicembre si dovrà versare la seconda rata a saldo.

Le abitazioni appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze essendo soggette anche ad IMU, applicano per il calcolo della TASI una aliquota pari all’1,5 per mille.

Tutte le altre abitazioni principali e le relative pertinenze sono esenti.

I Fabbricati Rurali ad uso strumentale applicano l’aliquota dell’1,00 per mille.

Sono assimilate all’abitazione principale e relative pertinenze (con esclusione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente e gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero a condizione che gli stessi non risultino locati.